Dopo mesi d'assenza (sono
mancatissimo?) -perchè c'ho avuto altro da fare visto che sono una
persona busy busy- vorrei parlare di quanto sia bello viaggiare in
Cina.
Preambolo: QUESTI NON SONO CAPACI DI
FARE NE AEROPORTI, NE AEREI, MA SOPRATTUTTO NON SANNO GESTIRE NEMMENO
UNA PENTOLA DI FAGIOLI CHE BOLLE IMMAGINATEVI COME SE AL CAVANO CON IL TRAFFICO AEREO! Però con i treni sono bravi (si è volutamente scritto in piccolo, i complimenti li faccio sempre sottovoce, non si sa mai che qualcuno mi senta).
Potrei aprire un blog solo sul
viaggiare in Cina, vedo già il titolo: uccelli di rovo... mmmhhh no
ok uccelli di rovo no, allora via col vento... no ok non ce l'ho il
titolo, sono stato abbastanza creativo con il nome di questo, chiaramente ho già giocato la mia unica carta.
Partendo dal presupposto che io che viaggio
settimanalmente qua e la per questo paese che letteralmente non sa
volare, c'è da dire che i problemi in cui si può incappare sono più variegati di
una viennetta e purtroppo non si risolvono con la scioglievolezza
della lindt (si ho bisogno d'affetto). Per fare prima (perchè sono
al lavoro e sto facendo finta di mandare delle mails con la faccia di
uno che lavora sul serio) evidenzierò solo alcuni problemi (i più
comuni), che chiaramente saranno leggibili qui di seguito non appena
avrò finito di prendere tempo con chiacchiere inutili per cercare di
organizzarmeli mentalmente.
1-Traffic Controll di sta grandissima
ceppa che trovi posizionata qui sotto: uno dei principali motivi di
ritardo in Cina è il controllo del traffico che tu dici “boh”,
anche perchè esattamente nessuno sa che cosa sia, che scopo abbia, e
il più delle volte in realtà è solo una scusa per non dovreti dire
la tragica verità (vedi punto 3... ecco adesso sei costretto a
proseguire come se fosse un gamebook, che belli che erano gli anni 90
anche se io non ero ancora nato).
2-Weather Conditions, che fai più
bagnato con lo spruzzino del vetril: se devi viaggiare “ah no non
si può, non vedi che piove?”, da notare che i voli
internazionali partono sempre (addirittura in orario) e che solo i voli interni ritardano
in media 2 ore se pioviggina (la settimana scorsa ho aspettato 8 ore
che finisse di piovere prima di poter partire, per dire).
3-L'aeroporto è mio e ci faccio quello
che mi pare: può capitare che se tu sei a cena con il sindaco di una
città (tratto da una storia vera) e devi assolutamente prendere un
aereo, ma a lui proprio ci scappa la voglia di averti a come ospite per tutta la cena e siccome
“l'aeroporto è suo” lui potrebbe decidere di chiamare e chiedere
che il tuo aereo aspetti per te, poco importa se quell'aereo è
pieno di altra gente che magari ha una vita e deve aspettare per 3
ore che tu finisca di mangiare.
4-Perchè a RisiKo non ci puoi giocare da un'altra parte: si, perchè in questo paese grande un continente devono
proprio fare l'esercitazioni militari sulle rotte civili e la cosa
bella è che quando ti fanno ritardare 4 ore per questo motivo come scusa però ti danno il punto 1 (dai rileggilo e
rimani intrappolato in questo loop perenne tra il punto 1 e il punto
4). Si il punto 4 anche se è vero è più una scusa per tirarti scemo.
5-Disservizi che vorremo averceli noi in
Italia: innanzitutto se tu sei in aeroporto e per caso ti stai
facendo un giro mentre aspetti che il tuo gate apra (il tuo volo è
chiaramente in ritardo e nessuno si è sognato di indicare anche solo
vagamente a che ora il volo potrà partire) capita che
improvvisamente il gate apra senza dare nessun annuncio e mica ti
chiamano anche se tu hai già fatto il check in, il gioco è “tutti
dentro in 30 secondi, chi è fuori è fuori chi è dentro è
dentro... DECOLLOOOO!!!! BRUUUMM!!!!”, perchè il singolo come
sempre non vale un cazzo, grazie comunismo, grazie mille.
Poi succedono anche cose tipo che la
tua valigia è stata persa (anche se il tuo volo non ha fatto nessuno
scalo e per perdertela ci vuole solo un imbecille) e che tu la
ritrovi abbandonata in un anglo insieme ad altre 4-5 valigie perchè
qualcuno ha pensato evidentemente che li ci stessero bene.
Uno dei requisiti fondamentali per
lavorare in aeroporto o su un aereo dovrebbe essere la conoscenza
della lingua inglese giusto? Non in Cina, se parlano due parole in
croce di inglese è già oro che cola, non un cameriere o un hostess
con il quale tu possa comunicare nel caso tu stia morendo e provi
sempre un piacere enorme nel constatare quanto questo sia un paese
improvvisato e assolutamente a random.
Penso che se skyteam mi desse delle
miglia per le ore d'attesa ora potrei volare solo su jet privati.
Facciamo una cosa, quest'anno a natale
nella letterina per Babbo Natale ci chiedo che la Cina impari a
volare ok?
(Cina, guarda a cosa mi sono ridotto
per te! Rinuncerò alla casa dei sogni bagnati di Barbie solo perchè
tu possa volare! Poi non dirmi che non sono simpatico e che non ti
voglio bene!)