17 maggio 2014

Decollo BRUUUMMM!

Dopo mesi d'assenza (sono mancatissimo?) -perchè c'ho avuto altro da fare visto che sono una persona busy busy- vorrei parlare di quanto sia bello viaggiare in Cina.

Preambolo: QUESTI NON SONO CAPACI DI FARE NE AEROPORTI, NE AEREI, MA SOPRATTUTTO NON SANNO GESTIRE NEMMENO UNA PENTOLA DI FAGIOLI CHE BOLLE IMMAGINATEVI COME SE AL CAVANO CON IL TRAFFICO AEREO! Però con i treni sono bravi (si è volutamente scritto in piccolo, i complimenti li faccio sempre sottovoce, non si sa mai che qualcuno mi senta).

Potrei aprire un blog solo sul viaggiare in Cina, vedo già il titolo: uccelli di rovo... mmmhhh no ok uccelli di rovo no, allora via col vento... no ok non ce l'ho il titolo, sono stato abbastanza creativo con il nome di questo, chiaramente ho già giocato la mia unica carta.
Partendo dal presupposto che io che viaggio settimanalmente qua e la per questo paese che letteralmente non sa volare, c'è da dire che i problemi in cui si può incappare sono più variegati di una viennetta e purtroppo non si risolvono con la scioglievolezza della lindt (si ho bisogno d'affetto). Per fare prima (perchè sono al lavoro e sto facendo finta di mandare delle mails con la faccia di uno che lavora sul serio) evidenzierò solo alcuni problemi (i più comuni), che chiaramente saranno leggibili qui di seguito non appena avrò finito di prendere tempo con chiacchiere inutili per cercare di organizzarmeli mentalmente.

1-Traffic Controll di sta grandissima ceppa che trovi posizionata qui sotto: uno dei principali motivi di ritardo in Cina è il controllo del traffico che tu dici “boh”, anche perchè esattamente nessuno sa che cosa sia, che scopo abbia, e il più delle volte in realtà è solo una scusa per non dovreti dire la tragica verità (vedi punto 3... ecco adesso sei costretto a proseguire come se fosse un gamebook, che belli che erano gli anni 90 anche se io non ero ancora nato).

2-Weather Conditions, che fai più bagnato con lo spruzzino del vetril: se devi viaggiare “ah no non si può, non vedi che piove?”, da notare che i voli internazionali partono sempre (addirittura in orario)  e che solo i voli interni ritardano in media 2 ore se pioviggina (la settimana scorsa ho aspettato 8 ore che finisse di piovere prima di poter partire, per dire).

3-L'aeroporto è mio e ci faccio quello che mi pare: può capitare che se tu sei a cena con il sindaco di una città (tratto da una storia vera) e devi assolutamente prendere un aereo, ma a lui proprio ci scappa la voglia di averti a come ospite per tutta la cena e siccome “l'aeroporto è suo” lui potrebbe decidere di chiamare e chiedere che il tuo aereo aspetti per te, poco importa se quell'aereo è pieno di altra gente che magari ha una vita e deve aspettare per 3 ore che tu finisca di mangiare.

4-Perchè a RisiKo non ci puoi giocare da un'altra parte: si, perchè in questo paese grande un continente devono proprio fare l'esercitazioni militari sulle rotte civili e la cosa bella è che quando ti fanno ritardare 4 ore per questo motivo come scusa però ti danno il punto 1 (dai rileggilo e rimani intrappolato in questo loop perenne tra il punto 1 e il punto 4). Si il punto 4 anche se è vero è più una scusa per tirarti scemo.

5-Disservizi che vorremo averceli noi in Italia: innanzitutto se tu sei in aeroporto e per caso ti stai facendo un giro mentre aspetti che il tuo gate apra (il tuo volo è chiaramente in ritardo e nessuno si è sognato di indicare anche solo vagamente a che ora il volo potrà partire) capita che improvvisamente il gate apra senza dare nessun annuncio e mica ti chiamano anche se tu hai già fatto il check in, il gioco è “tutti dentro in 30 secondi, chi è fuori è fuori chi è dentro è dentro... DECOLLOOOO!!!! BRUUUMM!!!!”, perchè il singolo come sempre non vale un cazzo, grazie comunismo, grazie mille.
Poi succedono anche cose tipo che la tua valigia è stata persa (anche se il tuo volo non ha fatto nessuno scalo e per perdertela ci vuole solo un imbecille) e che tu la ritrovi abbandonata in un anglo insieme ad altre 4-5 valigie perchè qualcuno ha pensato evidentemente che li ci stessero bene.
Uno dei requisiti fondamentali per lavorare in aeroporto o su un aereo dovrebbe essere la conoscenza della lingua inglese giusto? Non in Cina, se parlano due parole in croce di inglese è già oro che cola, non un cameriere o un hostess con il quale tu possa comunicare nel caso tu stia morendo e provi sempre un piacere enorme nel constatare quanto questo sia un paese improvvisato e assolutamente a random.

Penso che se skyteam mi desse delle miglia per le ore d'attesa ora potrei volare solo su jet privati.

Facciamo una cosa, quest'anno a natale nella letterina per Babbo Natale ci chiedo che la Cina impari a volare ok?

(Cina, guarda a cosa mi sono ridotto per te! Rinuncerò alla casa dei sogni bagnati di Barbie solo perchè tu possa volare! Poi non dirmi che non sono simpatico e che non ti voglio bene!)

9 dicembre 2013

C'AVETE SOLO LA POLLUTION 2.0

Nei giorni scorsi nell'area di Shanghai abbiamo sperimentato un'insolito fenomeno atmosferico: lo smog in modalità Stephen King.

ALZO LE BRACCIA, AGITO LE MANI E DICO: VAFFANCULO!

(Però continuerò a vivere qui lo stesso perché sono temerario e perché ho ricevuto delle proposte di lavoro interessanti.)

(Vi metto di seguito una foto che vi spighi meglio quanto non potrebbero fare le mie parole riguardo quanto i livelli di inquinamento fossero allegramente alti.)

Qualcuno avrà letto che il governo e che le persone (me compreso) suggerivano di indossare delle mascherine, che solitamente sono di carta o tessuto!
SIAMO DEI CRETINI!
In realtà quando i livelli delle polveri sottili sono così alti l'unica cosa in grado di proteggerti sul serio sono le maschere antigas. quindi anche noi che ci sentivamo smartissimi con le nostre fancy fancy mascherine se siamo fortunati avremo respirato al massimo il 10% in meno di polveri sottili rispetto a chi non indossava una mascherina.

La cosa più divertente però è quello che il governo è stato capace di dire per trovare un "lato positivo alla situazione" (vi riporto un articolo che ho letto stamattina) e chiaramente distrarre la gente dal problema effettivo (come sempre siete proprio mentalmente pigri eh?!).
Il fatto che il governo possa dire cose così ridicole da superare di gran lunga me che forzo le commesse dell'esselunga a chiedermi i documenti quando compro degli alcolici per poi lamentarmi con tutti i miei amici perché doveva chiedermeli fin dall'inizio (visto che sembro a malapena sedicenne, si sedicenne va bene?!), di per se ci può pure stare, ma che la gente oltre che respirarsi qualsiasi cosa sia pure disposta a bersi qualsiasi cosa, ha quel sapore di sconfitta del genere umano che mi fa venire voglia di abbassare le braccia che ho alzato prima (in una meravigliosa coreografia per altro), appoggiare il mio culo (ancora sodo e alto come quello di un sedicenne, praticamente ce l'ho sotto il collo), stendere la schiena sul pavimento e lasciarmi morire, perché allora la vita non ha più senso.

No dai scherzo, sono troppo carino per lasciarmi morire così, la mia fine sarà molto più tragica e romantica… avvolta da una spessa coltre di nebb… Smog.



25 novembre 2013

Fatevi venire fame

Per tutti quelli che credono che in Cina si mangino solo pollo alle mandorle, nuvole di granchio e riso… NON AVETE CAPITO NIENTE!!! NIENTE!!!
Dite grazie a Gaia Reggiani (tutti insieme in coro tenendoci le manine) che capisce qualcosa in più di voi (capre) (si perché io sono meglio, meglio di chiunque, meglio di qualunque cosa, più giovane di tutto e di tutti, ok la smetto) che ci regala una selezione dei 10 piatti che se proprio ti scappa di venire a Shanghai è meglio se li provi, perché te lo dice lei che quando si parla di cibo (ORGOGLIO EMILIANO!) è una che ne sa!

Fatevi venire fame!



http://www.scattidigusto.it/2013/11/25/la-cucina-cinese-in-10-piatti-a-shanghai/#.UpL6zvzphvs.facebook

21 novembre 2013

"National Holidays" lo vai a dire alla figlia ritardata della cugina che non sa leggere della cameriera che non si è accorta che è stato il maggiordomo nella biblioteca con il candelabro.

(credo di essermi appena aggiudicato un posto d'onore nel club dei titoli più lunghi della storia)

Ad un italiano puoi toccargli tutto e fargli qualsiasi cosa come aumentare le tasse a caso o proporgli un nuovo governo Berlusconi o ancor peggio un'altra meravigliosa manovra finanziaria che boh, ma non ti devi azzardare a toccare la mamma, il calcio (che va beh possiamo ragazzi possiamo anche fare senza, dai), le veline e le vacanze.

No sul serio LE VACANZE!

Ok Cina, abbiamo un rapporto conflittuale, lo capisco e ne sono cosciente, ma LE VACANZE!

In Cina succede che se per esempio durante la settimana hai la fortuna di avere un giorno di vacanza, lo devi recuperare il weekend successivo. Capita anche i "ponti" (quelli a cui noi italiani siamo tanto affezionati) siano un concetto talmente lontano dalla mente del governo cinese che cercare di farglielo capire potrebbe risultare più complesso che tenere una lezione di fisica quantistica in una classe di banane (con risultati anche più deludenti).
Tutto questo è ancora vagamente accettabile, fortunatamente queste giornate di "festa nazionale" sono piuttosto sporadiche, MA LE VACANZE CINA, LE VACANZE!
Si perché se in tutto l'anno ci sono due settimane di ferie previste dal calendario lavorativo (rigorosamente separate tra di loro, si sa mai che ti capiti di voler fare 15 giorni, chi ti credi di essere? Mr. 15 giorni al mare per caso?) tu non è che devi sperare possano essere due settimane di 7 giorni, e chi lo ha detto che le SETTIMANE sono di 7 giorni? Si le SETTIMANE sono effettivamente di 5 giorni, perché 5 giorni è quello che ti becchi di vacanza siccome il weekend devi recuperare i giorni che  in cui sei stato a casa a grattarti (meritatamente) la pancia.
Diciamo che la mossa del governo è quella di scambiare i giorni con il weekend tanto per dare la sensazione che esistano delle vacanze, SIETE FALSI COME ME QUANDO CHIEDO A QUALCUNO "COME STAI?" FACENDO FINTA CHE MI RICORDI CHI SIA (si mi capita con tutti, anche con voi che siete convinti di essere miei amici, no non lo so chi siete, lasciatemi stare).

Certo è che in quanto extra-comunitari noi abbiamo diritto all'accumulare delle ferie quindi può succedere che riusciamo a farci delle vacanze come si deve.

Ma a noi non basta, o meglio a me non basta! ARIDATEME I GIORNI FETIVI, ARIDATEME I PONTI E LE FERIE.
Sono stanco di sentirmi dire "questa settimana abbiamo due gironi di vacanza", per poi sentirmi morire dentro, avvolto quell'abbraccio freddo che profuma di lacrime e disperazione quando sento subito dopo le parole "si però questo weekend dobbiamo lavorare" (allora sei stronzo).
Ormai anche i cinesi lo hanno capito che li state prendendo per il culo e stanno cominciando a scendere in piazza contro questo sistema (che anche se li uccidono in massa loro ci vanno lo stesso, italiani abbiamo imparato qualcosa oggi?) introdotto un paio d'anni fa (anche voi però scendete in piazza solo per le ferie eh? Tutta la storia del comunismo però niente…).

Voglio proporre una campagna internazionale per la salvaguardia dei diritti umani "Free Chinese National Holidays".
Si qualcuno potrebbe anche dirmi che in Cina ci sarebbe bisogno di ripartire dall'inizio con il discorso dei diritti umani, ma le guerre si vincono in piccole battaglie, in più tra quello che pensate voi e quello di cui ho bisogno io è abbastanza chiaro cosa vince no?!

Che poi alla fine non farò niente perché alla fine se c'è un'altra cosa che accomuna noi italiani è che noi ci lamentiamo al bar (dio quanto ci piace lamentarci), ma poi non facciamo niente "perché qualcuno dovrebbe proprio fare qualcosa".
Quindi si sono qui a lamentarmi, perché è venerdì, perché non ho niente da fare in ufficio, perché ho una bandiera italiana stampata sul cuore e mi lamento sempre e comunque (se hai qualcosa da ridire questa è la mia cultura e tu sei un razzista e dovresti vergognarti!)
Ma sono simpatico e bello da far male quindi faccio quello che mi pare.

14 novembre 2013

C'avete solo la pollution.

http://aqicn.org/city/shanghai/

Che poi ce l'abbiamo anche noi che abbiamo deciso di trasferirci in sto paese, ma ai cinesi la cosa non tocca, un po' perchè non gliene frega niente in generale e un po' perchè con la sperimentazione che stanno facendo per il miglioramento della razza umana (e visto che sono fuori controllo) tra un po' saranno in grado di volare e di sopravvivere anche ad una guerra atomico-batteriogica-alabarda spaziale (Comunismo/Nazismo trova le differenze).

Qui tutto bene, vi penso sempre!
C'è molto caldo, la spiaggia è affollata ma i ghiaccioli sono freddi.
Ci vediamo dopo ferragosto.
Abbracci da Shanghai.
Matteo



4 novembre 2013

Rice Queens vs. Potato Queens

Le persone che vivono in Cina si distinguono in due grandi gruppi:
Rice Queens e Potato Queens.

Se qualcuno stesse pensando che sto per parlare di una cosa seria o anche solo vagamente intelligente è pregato di riaprire il sito porno che stava guardando prima e di continuare a smarlettarsi allegramente perchè non sono una persona ne seria ne tantomeno intelligente, bello da far male quello si, ma sapete cosa si dice delle persone belle no?!

Ok, ok la smetto di parlare di me (anche se la cosa mi distrugge dentro) e passerò alla spiegazione del significato di questi due nomi.

-Rice Queens: into asians
-Potato Queens: into everything is not asian.

L'80% delle persone che si trasferisce in Asia deve affrontare parecchie difficoltà nel primo periodo che trascorre in questo continente umido, una fra tante è il fatto che qui esistano virus diversi da quelli a cui si è abituati e la prima malattia che il suddetto 80% si becca senza colpo ferire è la YELLOW FEVER, che non è una vera e propria malattia è solo una voglia irrefrenabile di fare sesso con qualsiasi cosa sia anche solo vagamente asiatica (mia madre legge questo blog... MAMMA TRANQUILLA SONO ANCORA VERGINE, PARLO PER SENTITO DIRE).
Passati i primi 5-6 mesi questa malattia lascia due tipi di postumi:
-I still like asians but not once a day (che da origine alle Rice Queens),
-White is enough (andate per esclusione).

La yellow fever qui in Cina è quasi inevitabile anche perchè la maggior parte dei cinesi gioca nella squadra delle Potato Queens e praticamente ti si lanciano addosso per strada (adoro la determinazione cinese) coprendoti di complimenti e dopo averti chiesto l'ora ti dicono "I love you" (tratto da una storia vera), capite quindi anche voi che dopo una settima c'hai l'autostima grassa e sviluppi una forma di disordine alimentare dell'ego.
Superata questa fase però o sviluppi una forma di repulsione per il "riso" e torni alle "patate", oppure il riso diventa il carboidrato principale su cui si basa la tua dieta.

La Squadra Patata e la Squadra Riso vivono più o meno in pace, ma quando ci si ritrova in gruppo e viene fatta la domanda (perchè viene fatta ogni fottutissima volta e la maggior parte delle volte sono io a farla) la Squadra Patata osserva la sua avversaria con quello sguardo tipico di chi scopre che un suo amico non tira mai lo sciacquone, mentre la Squadra Riso si atteggia ad imbarazzata e scandalizzata come se un loro parente avesse appena detto "negro".

Tutto questo chiaramente è un più discorso legato ai portatori di pene, perchè per le donne chiaramente il discorso cambia.
Le cinesi sono per l'80% nella Squadra Patata (io dico no a battute facili anche perchè in questo caso le la Squadra Patata si è aggiudicata questo nome per altri motivi, qualcuno suggerisce che potrebbe essere  perchè i francesi anche qui in Cina fossero grandi mangiatori di patate -dateci un taglio- e che quindi venissero identificati come i patatari che ci tenevano molto a distinguersi dai risattieri), il maximum score per una donna cinese è farsi mettere incinta e farsi sposare da uno straniero preferibilmente bianco, l'altro 20% vive nelle campagne e non è sicuro se gli stranieri esistano per davvero o no.
Le donne straniere invece vivono una condizione di disperazione, perchè se non si portano i fidanzati da casa qui devono competere con le cinesi che sono agguerrite, determinate e disposte a dartela anche per strada. Sono inoltre pochissime le donne straniere che giocano nella Squadra Riso, anche perchè ammettiamolo giocare per la Riso significa "ridurre" sensibilmente le tue aspettative di donna (ci sono parametri oltre i quali le misure contano.).

Per quanto riguarda i gay, beh... Vale come sempre la regola "se respira è mio", però se si indaga con cura si puo', a volte, riscontrare una leggerissima flessione nella curva delle preferenze.
No dai non è vero... le Rice Queens sono tendenzialmente i top, le Potato Queens spesso sono i bottom e i versatili sono i giocatori Jolly di cui non si fida mai nessuno. Si fa 'na fatica boia qui ad incastrarsi.
Poi mi vengono a dire che essere gay è facile (io nel caso, ci tengo a ribadire che come detto in alcuni posts precedenti sono ancora single e si accettano canditati, così giusto per ricordarvelo).

Lesbiche, non pervenuto.

Transgenders e altro come sopra.

Alla fine non esiste una squadra che vince o che ha ragione, è come una partita a monopoli, qualcuno ha avuto la brillante idea di cominciarla e adesso nessuno riesce a smettere di giocare anche se alla fine non c'è chi vince, perchè una partita a monopoli non l'ha mai finita nessuno.

Io dalla mia parte dico che sono emiliano e a me basta che siano carboidrati e son contento.
No...
Aspetta.
Mamma giuro non mangio carboidrati e non li ho mai mangiati, li mangerò solo dopo il matrimonio!

15 settembre 2013

Io a People Square ci vado per sposarmi

Come si rimorchiava nell'epoca pre social networks? Qualcuno se lo ricorda?
Io mi ricordo di un tempo in cui si usciva di casa, si incrociava lo sguardo di qualcuno e cercavi tutti i modi di scambiare il numero di casa, per poi aspettare ore, giorni, mesi, anni, decadi quelle telefonate, perchè al "3" ti avrebbe chiamato, ignaro del fatto che l'altra persona fosse dall'altra parte del telefono a contare pure lei fino a 3, perchè tu al "3" avresti chiamato, così si entrava in quella spirale senza fine d'attesa che rendeva il gioco molto più gustoso (le battute sulla mia età sono ormai prevedibili e poco divertenti, quindi risparmiate me e voi stessi dal ridicolo).
Oggi abbiamo il "visualizzato alle..." quindi ormai lo hai capito: DI TE NON GLIENE PUO' SBATTERE DI MENO!
Ci tengo a dire che: SEI TU CHE CI PERDI io ho un buon lavoro, sono sano, so cucinare, in casa faccio tutto e sono bello da far male, certo non sono altissimo, ma sono alto dove conta!
Queste sono le cose che dovremmo guardare in una persona "le cose che contano", basta con il romanticismo fine a se stesso, le relazione hanno bisogno di pragmatismo e magari di borse e case al mare.
Quindi perchè dovresti perdere tempo ad andare in giro per bar o cercando di rimorchiare su social network (gente che in realtà non esiste, perchè siamo tutti fighissimi con un paio di filtri e quelle due frasi ad effetto cercate su google) quando potresti mandare tua madre al parco per trovarti un compagno/a?
Questo è quello che accade a volte in Cina, dove il non essere sposati ad una certa età è considerato socialmente non accettabile sia per i ragazzi che per le ragazze.
Chiaramente per le ragazze è peggio perchè una donna non sposata anche se ha fatto carriera verrà trattata in casa come l'ultima delle merde, mentre un uomo non sposato al massimo verrà considerato un uomo di poco valore e tuttalpiù rischia di fare poca carriera perchè considerato non affidabile.
Siccome per molte famiglie questa è una condizione non accettabile è normale che spingano (finchè hanno fiato) i propri figli a sposarsi trovando qualsiasi espediente possibile, come andare al parco per combinare i matrimoni.

Il posto più famoso dove i genitori vanno a fare questo cruising (perchè si ragazzi questo è cruising, sarà molto più pulito ma è la stessa roba) qui a Shanghai è il parco di People Square che è il centro più centrale di Shanghai, un po' come se fosse piazza Duomo a Milano, solo che invece di esserci ragazzini che limonano e gente che mangia i panzerotti di Luini ci sono vecchi che rimorchiano persone per i loro figli (daje a ride).

Se state pensando ad una cosa carina del tipo "uh... ma quindi i genitori vanno al parco cercando di attaccare pezza alla gente per combinare dei dates per i loro figli", no avete sbagliato paese!
Qui ci vanno esponendo cartelli con informazioni sui loro figli (misure, stipendio ecc...) e contrattano tra di loro i matrimoni. Si esatto il mercato delle mogli e dei mariti.
L'amore non conta, ciò che conta è essere pragmatici e ad una certa sposarsi e fare dei figli perchè questo è il tuo dovere, perchè questo è quello che devi fare e lo devi fare perchè lo dico io e a me che tu lo devi fare lo dice la società."
Pensate che bello se vostra madre andasse al mercato a vendervi pur di fare in modo che voi vi levaste dalle palle.

In tempi piuttosto recenti ci siamo abituati a pensare che il matrimonio sia basato sull'amore, ecco questa è una cazzata.
Per esempio ho visto poco tempo fa su facebook una foto di una coppia di anziani contadini di fine 800 (con valangata di like e commenti tipo "uh si è vero!") con una scritta che in sostanza diceva "il nostro matrimonio è durato molti anni perchè ai nostri tempi le cose rotte si aggiustavano"-no- sono stati insieme tanto tempo perchè non gli era consentito divorziare e sono stati costretti a stare insieme tutta la vita, quindi magari il loro matrimonio era una merda lei prendeva botte, lui beveva, andata a puttane e sono stati insieme perchè dovevano.
Il matrimonio è sempre stato nulla di più che un contratto, non bisogna dimenticare che i matrimoni hanno sancito alleanze, posto fine a guerre, rimpinguato le casse delle famiglie e posto rimedio a gravidanze inattese per millenni. E oggi ci si sposa spesso perchè il modo per tenere insieme una coppia che sta naufragando (il passo successivo sono i figli).
Mi sento tranquillo nell'affermare che in tutta la storia dell'uomo i matrimoni per amore saranno stati non più del 2%.
L'amore è qualcosa che si costruisce, il matrimonio è un contratto.
Basti pensare a come ci si organizza per sposarsi "terrò il mio cognome, prenderò il suo cognome, co-intersteremo la casa, non co-intesteremo la casa, conti in comune, conti separati ecc...". Non è molto diverso dall'apertura di una società.

Non siamo poi molto diversi dai genitori cinesi che vanno al parco a smerciare i loro figli, a differenza di loro noi lo facciamo in prima persona smerciamo noi stessi con l'unico scopo di sistemarci in un posto che sembri il più sicuro possibile.
Per quanto possa risultare inumano, per quanto possa sembrare ridicolo e per quanto possa strappare una risata il fatto che questi genitori cerchino così disperatamente di accasare i loro figli non è detto che loro saranno per forza infelici, quanti di noi abbagliati dalle luci di una cotta mostruosa si sono poi ritrovati intrappolati in relazioni lunghissime e infelici che sembravano senza via d'uscita?
L'infelicità di una coppia spesso deriva dall'incapacità di combinarsi dei due, dall'incapacità di vedere il proprio compagno/a per quello che è nella fase iniziale di un rapporto (e si anche perchè molti non hanno le palle di lasciare qualcuno anche se le cose non funzionano).

I rapporti si costruiscono non può succedere che due persone semplicemente si possano trovare per caso e che le cosa vadano semplicemente bene.
I rapporti sono un'azienda, quindi per quanto mi riguarda (nonostante abbia riso tantissimo di questi genitori e dei loro figli) alla fine non ci trovo nulla di male nel combinare i rapporti a People Square, tutto sommato una relazione ti può andare bene, così come ti può andare male anche se un/a compagno/a te lo scegli da solo.
E io sono la prova evidente che mica è detto che uno poi sia bravo a scegliere...

Tutta sta solfa poi per dire cosa?
Mamma so che leggi il mio blog, io sono single dal 2009 ed è chiaro che nella ricerca di una persona con cui passare la vita sono un fallimento totale, quindi non è che potresti andare al parco e pensarci tu per me?
Grazie.








30 agosto 2013

Hai sonno?

In Italia andare all'Ikea il sabato pomeriggio è una mossa coraggiosa e nemmeno troppo intelligente.
Trovare parcheggio è impossibile riuscire a camminare per i corridoi e le corsie è pura fantascienza, perchè poi?! Per che ci sono persone che invece di andarsi a fare un pic-nic o andare al cinema, o leggersi un libro pensano bene di passare del tempo di qualità con la famiglia all'Ikea (che è una cosa che si commenta da sola).
In china considerando che solo a Shanghai vive un numero pari a più della metà degli abitanti di tutta la penisola italica (60.000.000 Italia, Shanghai 37.000.000) e che di Ikea ce ne sono soltanto 2 immaginatevi cosa possa voler dire andarci nei weekend.

NA SASSATA NEI MARONI SI GODE DI PIU'!

Ma la cosa più sconcertante è:

http://www.youtube.com/watch?v=UC9ylq4ztP4

Io disdico il contratto d'affitto e vado a vivere all'Ikea.
Ciao!

http://www.youtube.com/watch?v=R6ILd4xcMnw

29 agosto 2013

No ma falle due gocce.


E' arrivato il momento di smetterla di essere politicamente corretti e di dire la verità una volte per tutte: Essere un uomo è una figata.

PER EVITARE DI RITROVARMI ASSEDIATO (assediato poi, lo leggeranno in due sto blog, io e mia madre) DA FEMMINISTE VERE O PRESUNTE E DA DONNE INCAZZATE CI TENGO A DIRE CHE  A MIO AVVISO NON EISTE UN SESSO SUPERIORE O UNO CHE DOVREBBE AVERE PIU' VANTAGGI, CREDO CHE LA DIVERSITA' SIA UN VALORE CHE VA' DIFESO E MAI DIMENTICATO, MA SOPRATTUTTO CHE NON DEVE DIVENTARE MAI E IN ALCUN MODO UN HANDICAP SOCIALE. "Spero di essere stato spiegato".

Detto questo tra gli innumerevoli vantaggi (segue link di "maglietta bianca" dei GemBoy per enumerane alcuni velocemente http://www.youtube.com/watch?v=YB_bLdqXodE) c'è quello che definirei un dono più che un vantaggio: PISCIARE IN PIEDI.
Si, pisciare in piedi è tanto liberatorio! Ho fatto la pipì in alcuni dei posti più belli del mondo anche quando i cessi facevano schifo o quando i cessi proprio non c'erano. La cosa bella è che se ti scappa ti metti li nel tuo angolino nascosto e la fai lontano da occhi indiscreti e in un posto che non dia fastidio a nessuno (e nessuno faccia finta di scandalizzarsi).
Già che non dia fastidio a nessuno. 
La libertà è un potere e come tutti sappiamo (perché ce lo ha insegnato l'uomo ragno o meglio lo zio di Peter Parker #neocultura #bruciatelebibliotechechetantononservonopiù) da grandi poteri derivano grandi responsabilità.

L'altro giorno ero al SuperBrand Mall che per chi non lo conoscesse è un centro commerciale situato nel distretto di Pudong (Shanghai), ero li per fare la spesa per un mio amico che ultimamente non sta troppo bene (mi leggi? se si dobbiamo trovare un modo per aprire l'aceto balsamico se no te lo lascio a casa tua) e mentre mi aggiravo nel reparto frigo noto un bambino che si tira giù i pantaloni e inizia a pisciare allegramente nel mezzo della corsia. Il primo istinto è stato chiaramente quello di cercare con lo sguardo sua madre per farle notare cosa stava facendo suo figlio, ma quando mi sono accorto che lei era li affianco a lui che non se lo cagava pari ho pensato bene di tirare fuori la zitella acida che c'è in me (una di quelle tipo "mo' ve lo bbuco shto pallone") e di assestare un bel: OH! 
Con il quale ho ottenuto grandissimi risultati… Il bimbo e la madre si sono girati con uno sguardo vitreo e perso tipo "oh un rumore" per poi continuare a fare quello che stavano facendo. A quelli che si stanno immaginando che qualcuno sia corso a pulire ricordo che questa è la Cina e che anche se ci lavorano in 300 dentro ad un supermercato il "correre" e soprattuto il "a pulire" sono concetti che faticano a prendere piede.
Questo non è nemmeno un caso isolato, è infatti di questi giorni la notizia di un diverbio piuttosto accesso successo in metropolitana: una ragazza si è accorta che un bambino le stava facendo la pipì sulla gamba, quando lei ha fatto notare la cosa ai genitori i genitori (magnifici) le hanno risposto in maniera piuttosto rude che era lei che si doveva spostare e che il bambino non può controllare i suoi istinti (e via di super sceneggiata cino-napoletana).
Raddoppio il carico dicendo che qui vedi gli uomini pisciare ovunque e dico ovunque! Tipo nelle docce delle palestre o nel tragitto per arrivare alle docce (vale la regola "se c'è l'ingresso di una fogna puoi farci la pipì dentro), in qualche post precedente avevo inoltre parlato del fatto che possa capitare che il tassista si fermi all'improvviso per fare due gocce e che non si prenda la briga di spostarsi troppo dal taxi per farlo.
Certo non c'è da stupirsi se un adulto si metta a pisciare ovunque quando gli è stato insegnato da piccolo che se lui la deve fare tutti gli altri si devono spostare.

FERMI TUTTI DEVO FARE LA PIPI'!

Ora Cina io te la butto lì…
Considerando che il tuo cibo non è il più profumato del mondo, considerando che sei il paese più popolato al mondo, considerando anche tutti 'sti uomini la fanno un po' dove gli pare (110 uomini su 95 donne, non solo per puro caso, è che qui c'hai anche quel problemuccio dell'infanticidio femminile, non far finta di niente), se tutti dicono che puzzi di piscia non pensi sia il caso di fare qualcosa dal punto di vista educativo?!
Io lo dico per te.

14 agosto 2013

CONFUSEDONISM - THE PYJAMALIST

So che sembrerà assurdo ma non sono l'unico a cercare di parlare della vita in Cina e delle cose più o meno surreali che puoi trovare qui a FUTURISSIMA (Shanghai).

Vi mollo qui due link di due progetti fotografici portati avanti da due dei miei amichetti qui a Shanghai e con amichetti intendo dire che sono della mia crew e con crew intendo dire che sono della mia setta.
Ok ci do un taglio.

THE PYJAMALIST è una raccolta di hot looks dello street style cinese. DA NON PERDERE! (mi avete rubato l'idea bastardi! E mi dovete ancora ridare i miei Tupperware... vengo a bruciarvi casa!)

CONFUSEDONISM è invece una pasta e fagioli... no è sempre una raccolta fotografica di tutte quelle cose che puoi trovare in Cina e che ti fanno scappare un sorriso, ma soprattutto una grassa risata. Confusedonism nasce con l'intento di raccontare la confusione che regna sovrana qui a Confuciolandia (Cina).

E ve li sto presentando perchè sono stato minacciato e ho subito violenze verbali e fisiche inenarrabili da questi due squilibrati.
SALVATEMI!
HELP!

links:
http://thepyjamalist.tumblr.com
http://confusedonism.tumblr.com

Se non vivi o non hai mai vissuto a shanghai non lo capirai

Tra mito e realtà

Questa mattina mi sono presentato in ufficio con la freschezza e la gioia che mi contraddistingue al mattino (trascinandomi sui gomiti pregando che qualcuno ponesse fine alle mie sofferenze) e siccome due dei ragazzi del mio team ieri erano ad un passo dalla morte sono andati all'ospedale per fare un controllo così si è iniziato a parlare della sanità cinese.

Piccola introduzione alla sanità cinese: In Cina esistono due tipi di sanità quella pubblica e quella privata, è necessario (ma non obbligatorio) avere un'assicurazione sanitaria per non essere costretti a pagare le spese varie nelle quali si può incappare nel caso in cui si dovesse finire in ospedale. 
La sanità pubblica: è nota ai più come il girone degli affollati dove per contrappasso vieni punito per il peccato di non aver rispettato lo spazio personale degli altri (studi scientifici dimostrano che il 95% dei cinesi compie questo peccato quotidianamente) passando il resto dell'eternità ammassato in un carro merci diretto verso flebolandia (si perchè qua qualsiasi cosa tu possa avere una bella flebo per sicurezza te la fanno sempre).
La sanità privata: un paradiso pieno di medici che parlano inglese e dove l'igiene non è un concetto sconosciuto, ma dove potrebbero farvi pagare 230 euro per due antibiotici e per la visita se non avete l'assicurazione, la convenienza fatta sanità (c'è da dire che però spesso ti fanno un check-up completo e che quindi tutto sommato è un prezzo ragionevole), poi però l'affidabilità dei medici va lasciata al caso come del resto in tutto il mondo.

Detto questo...

Durante la chiacchierata sopracitata mi è stata raccontata la storia di una ragazza (una di quelle storie che iniziano con un "una mia amica..."che di solito sono leggende metropolitane, ma che in Cina sono SEMPRE potenzialmente più vere che false, quindi io ci credo), che dopo 9 mesi essendo arrivato il momento di sfagiolare si è allegramente e spensieratamente recata all'ospedale dove tutto sembrava essere filato liscio se non fosse che dopo una settimana la poverina non riusciva ad andare di corpo. 
Il motivo?
Ricucendole la vagina dopo il parto il dottore evidentemente perso da un raptus sartoriale ha pensato bene di proseguire fino all'ano e di cucire pure quello, già che c'era allora poteva farci pure due margheritine a punto croce no?
Ora mi chiedo (e lo farò usando un francesismo con quella grazia tipica dell'appenino tosco-emiliano) ma una figa e un buco di culo vi sembrano la stessa roba? 
Ad un certo punto a sto dottore non è venuto il dubbio che per quanto potesse essersi lacerata durante il parto la vagina di questa donna non poteva essere così lunga?

Poi però mi è tornato in mente questo video che ho visto parecchio tempo fa (segue link) ed ho capito che effettivamente se non la sanno distinguere da un fungo sembra plausibile e assolutamente legittimo che non la sappiano distinguere nemmeno da un ano.

-Ora qualcuno di più esperto di me starà sicuramente ridendo perchè magari in alcuni casi questa è una prassi piuttosto comune per evitare ulteriori lacerazioni nel caso in cui il taglio sia troppo vicino allo sfintere, nel caso vi prego di farmi notare il mio errore e sarà mia premura ignorare la cosa e rimanere convinto che questa sia una cosa inusuale, ma soprattutto non correggerò questo post perchè non mi piace essere corretto e se avete un cane ci farò la pipì sopra.-

7 agosto 2013

Futurissima 2.0

Da quando mi sono trasferito in Chinissima avrò imparato si e no 5 cose in cinese, di quelle che servono per la sopravvivenza di base: cameriere, tassista, gira a destra o a sinistra, il conto, ma quanto sono figo?

Mi sono rifiutato di imparare altro perchè il cinese come lingua non mi piace, nel senso che sono un paraculo svogliato che da la colpa alla complessità e al suono della lingua per non doverla studiare.
Ma ho una brutta sensazione... tra poco potremmo (potrei) doverla imparare per forza.

Chiedo al governo cinese di chiudere di nuovo le frontiere per impedire che questo accada, così da evitarmi di studiare il cinese.

Grazie.

(è chiaramente un'immagine fake, ma sappiamo tutti che questa è la fine che faremo)


4 agosto 2013

Futurissima

Qua si ride e si scherza cercando di stemperare i toni di alcune problematiche e difficoltà della vita in questo paese, ma ogni tanto è giusto sedersi, fare un bel respiro e riflettere seriamente su ciò che si ha davanti.
Oggi niente giri di parole o battute mi limiterò a lasciar parlare alcuni video piuttosto popolari e facilmente reperibili sul web, ma che è giusto riproporre per non correre il rischio di dimenticare.

La Cina chiaramente non è solo questo e non è tutta così, ma sarebbe mentire se dicessi che tutto questo è un'anomalia o una rarità, chi vive in Cina (me compreso) a volte si abitua al fatto che questo sia parte del tutto (di conseguenza la norma e non degno di scandalo), però bisogna fare del proprio meglio per ricordarsi che le cose non è così che dovrebbero andare.

Concludo dicendo che a mio avviso:
Il paese del futuro ha ancora molto da fare prima di essere anche solo il presente.

(sconsiglio la visione a persone particolarmente sensibili)

http://www.youtube.com/watch?v=G-ZKWkU-65I

http://www.youtube.com/watch?v=_B_ek_jubtY

http://www.youtube.com/watch?v=5ZKziQzdArE

http://www.youtube.com/watch?v=yF-mSeBSfEI

1 agosto 2013